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Messaggio n. 1 Autore: Carletto

inviato il 04-12-2012
alle 08:03:22

Un ottimo compagno di treno. Odio i romanzi scritti in prima persona e senza capitoli. Nonostante cio` e` di gradevole lettura e ben costruito, anche al lettore monta la stessa rabbia del Montalbetti "Bianchi, parla!!!! O ti metto le mani addosso". Quei paragrafi introspettivi inseriti qua e la` offrono uno spaccato psicologico al lettore davvero interessante per capire il personaggio (o l`autore? :-)). Finale un po` accelerato ma devastante per chi credeva gia` alla pista del Mossad. Come un buon giallo richieda! Ps: ma l`io narrante come si chiama? Ps2: la vita da bancario purtroppo non e` piu tranquilla come la descrivi!!!
Messaggio n. 2 Autore: Gabriella

inviato il 28-06-2010
alle 08:36:11

Sono Gabriella, e come Le avevo promesso nel nostro incontro all’ospedale di Sondrio Le scrivo le mie impressioni su due dei suoi libri: “Il lago delle memorie” e “Il patto di Winnemucca”. Premetto che non sono una lettrice di gialli, preferisco storie più sentimentali come “Il novecento di Annetta, ma la Sua abilità di scrittore mi ha di nuovo affascinata, anche se questi libri trattano un altro filone. E’ proprio bravo, perché sa coniugare abilmente diversi aspetti: storia, fantasia e suspence! Mi ha incuriosito incredibilmente la parola Winnemucca, e ho letto il libro quasi tutto d’un fiato, per conoscerne il significato e naturalmente le conclusioni della vicenda. Dr. Bertolini, voglio dirle in tutta sincerità che ho appreso più nozioni di storia dai suoi libri che dai testi di scuola (forse perché non avevo voglia di studiarla!) Leggerò anche gli altri suoi libri che senza dubbio mi appassioneranno. Come già le ho detto, non smetta mai questa suo bellissimo hobby.
Messaggio n. 3 Autore: Winne fan

inviato il 04-12-2009
alle 19:19:08

I gialli mi sono sempre piaciuti. Non è ocra, è tenue, ma basta a catturare attenzione. Intreccio perfetto, tutto torna. Consiglio una lettura attenta, per non perdersi nella trama